L’erezione è sicuramente un processo complesso che coinvolge un numero molto alto di apparati, organi e sistemi, il che rende piuttosto complicato identificare di volta in volta quale possa essere la causa specifica che determini l’impotenza, intesa tecnicamente come l’impossibilità di raggiungere e mantenere l’erezione al fine dia vere un rapporto sessuale completo.
Fra le cause probabilmente meno conosciute vanno anche ricordati i medicinali ed i farmaci che come effetto collaterale possano avere la disfunzione erettile.
In questi casi si può parlare di disfunzione erettile di causa iatrogena, ovvero sia determinato (in parte o totalmente) da un farmaco o da una terapia medica. Si tratta di vari principi attivi che possono provocare questo delicato problema: partendo dai farmaci specifici per curare l’iper tensione arteriosa bisogna ricordare come per raggiungere l’erezione sia necessario il rilassamento delle arterie del pene (determinato da ossido di azoto e dalla produzione di GMPc) e dalla contestuale vaso dilatazione che provoca il copioso afflusso di sangue nei corpi cavernosi e nei corpi spugnosi, che provoca l’estensione di questi corpi elastici fino all’inturgidimento avvenuto a contatto con il tessuto fibroso e più rigido della guaina albuginea. Rientrano in questa grande categoria farmaci di diversa natura come quelli diuretici (ad esempio a base di tiazina o di spironolattone), farmaci anti ipertensivi dall’azione centralizzata (ad esempio a base di metildopa, aventi come principio attivo la clonidina o la reserpina), gli alfa bloccanti (basati sul funzionamento della prazosina e della terazosina) infine i prodotti beta bloccanti, in grado di ridurre sensibilmente il numero dei battiti cardiaci che si basano sul funzionamento del propanololo, il metoprololo o l’atenolo (si tratta di prodotti che possono anche far risultare positivi ai controlli anti doping tenendo presente la loro capacità di diminuire il battito cardiaco e migliorare le prestazioni nelle attività sportive di resistenza come la corsa, il ciclismo, la maratona e lo sci di fondo). La prossima classe di farmaci che possono causare disfunzione erettile è chiamata dislipidemia (cioè trattando sia i livelli elevati di colesterolo che di trigliceridi), che includono gemfibrozil e clofibrato.
Passando alla categoria successiva, troviamo farmaci che trattano problemi cardiaci specifici come l’insufficienza cardiaca (il sistema circolatorio cardiaco è importante in un processo complesso che inizia con la stimolazione e termina con l’erezione). su digossina, amiodarone, disopiramide, clortalidone. Vanno citati anche farmaci per problemi neurologici e psichiatrici, farmaci per malattie e difetti della ghiandola prostatica, farmaci per la regolazione del sistema endocrino, farmaci per problemi gastrointestinali e del tratto gastrointestinale, farmaci antinfiammatori e infine sostanze psicotrope, comunemente note come droghe.
Nel caso in cui si notino problemi di erezione e si stiano assumendo alcuni di questi farmaci, non si deve interrompere subito il trattamento ma è meglio rivolgersi al proprio medico per adeguate contromisure o terapie alternative.